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Dinastie reali, cruente battaglie per la conquista di terre lontane, abitudini quotidiane di famiglie vissute secoli prima di noi e capolavori della letteratura nei quali ancora oggi ci immedesimiamo. La passione per la storia e per la letteratura accomuna molte persone, felici di potersi immergere in tempi remoti grazie a serie tv e romanzi ambientati in diversi secoli.

Ma se la passione per la storia potesse servire anche per studiare l’inglese? Forse non ci hai mai pensato, ma viaggiare virtualmente attraverso i secoli può anche aiutarti nello studio della lingua inglese, favorendo la memorizzazione di modi di dire, regole grammaticali e termini che puoi utilizzare ogni giorno. 

Oggi, approfondiamo i 5 motivi per i quali scegliere di imparare l’inglese attraverso lo studio della storia. Ad esempio: lo sai chi ha inventato la parola “manager”? La risposta potrebbe sorprenderti: continua a leggere!

1. Puoi citare Shakespeare con termini di uso comune 

Impossibile immaginare di studiare l’inglese attraverso la storia senza parlare di lui: Shakespeare, colui che meglio ha descritto l’animo umano con un’introspezione tale che ancora ci riconosciamo nei suoi personaggi, e che ha inventato circa 2 mila parole tuttora in uso e presenti nell’Oxford English Dictionary!

Al Bardo, infatti, si deve l’invenzione di alcuni termini che ancora oggi usiamo quotidianamente come manager, lonely (solitario) e laughable (ridicolo), oltre che di diversi modi di dire utilizzati in numerose lingue. Eccone alcuni: 

  • “The naked truth”, la nuda verità: espressione che descrive una verità assoluta, apparsa per la prima volta in “Love’s Labour’s Lost”, una delle prime commedie di Shakespeare scritta per Elisabetta I nel 1597
  • “A Heart of gold”, un cuore d’oro: comparsa nel 1599 in “Henry V” per descrivere una persona buona e generosa
  • “What’s done is done”, quel che è fatto è fatto: utilizzata nel 1611 in “Macbeth”
  • “All’s well that ends well”, tutto è bene quel che finisce bene: espressione proveniente dall’omonima opera “All’s well that ends well“ composta tra il 1604 e il 1605.

Ecco perché studiare l’inglese attraverso le opere di William Shakespeare è un’avvincente scoperta, molto più moderna di quanto si possa immaginare.

Se le opere di Shakespeare ti appassionano, non perdere l’intervista al Professor Charles Crowhurst, Direttore del nostro English Language Center di Varese, realizzata dal Dottor Michele Sforza (Medico Chirurgo e Psichiatra presso la Casa di Cura “Le Betulle”) in occasione del 450° anniversario della nascita di Shakespeare. Si tratta di un interessante approfondimento su come Shakespeare abbia indagato la complessità umana e permeato la cultura occidentale, con un’influenza sul linguaggio e sul teatro che perdura ancora oggi.

2. Impari senza annoiarti mai

Pensi che le lezioni di inglese siano noiose perché non vengono incentrate su argomenti interessanti? Le nozioni di grammatica e fonetica sono certamente indispensabili per capire come parlare e leggere in una nuova lingua, ma a queste puoi affiancare lo studio di un argomento che ti interessa da sempre.

Imparare nuove nozioni è sempre utile per allenare la mente: da “the pen is on the table”, la tipica frase “la penna è sul tavolo” che tutti impariamo a scuola, si può passare velocemente ad esempi e storie concrete molto più interessanti e che di sicuro faranno volare l’ora di inglese. Proprio una di queste storie può essere l’occasione per imparare la pronuncia che tanto ti mette in difficoltà. E, se ci pensi, non è molto diverso dal guardare “Victoria” o “The Crown” in lingua originale!

3. Memorizzi più facilmente numeri e date

Lo studio della storia è fatto anche di date e cifre cruciali. Ecco perché decidere di imparare l’inglese attraverso la storia può aiutarti a memorizzare numeri, unità di misura e modalità di scrittura delle date in inglese! Si tratta di un aspetto dello studio dell’inglese che spesso viene dimenticato ma importantissimo nella pratica, soprattutto per chi scrive spesso e-mail di lavoro in inglese oppure deve presentare dati numerici in meeting internazionali.

4. Studi il passato per comprendere il presente (e il present tense!)

Studiare l’inglese attraverso la storia significa anche fare un viaggio attraverso la condizione umana e le sorti dei popoli. Grazie a continui parallelismi con ciò che accade oggi, la storia può fornire numerose risposte sul presente. 

In un’epoca ricca di cambiamenti come la nostra, studiare ciò che è successo all’umanità in tempi recenti e passati, può aiutare ad interpretare quello che ci accade quotidianamente e a guardarlo in un’ottica diversa. Il tutto, in una lingua!

5. Sei più motivato a ripetere l’inglese da solo 

Se ti hanno sempre affascinato le atmosfere vittoriane, la borghesia inglese protagonista dei libri di Jane Austen e i personaggi della rivoluzione industriale dei racconti di Charles Dickens, potrai facilmente studiare l’inglese attraverso la storia e la letteratura perché, semplicemente, sarai più motivato a ripetere e ad approfondire! 

Il simple tense e la storia di Anna Bolena ed Enrico VIII, il genitivo sassone e il colonialismo inglese, i verbi irregolari e le sorti delle regioni come la Scozia e l’Irlanda del Nord. Tutto è più semplice se lo impari con ciò che interessa: anche l’inglese!

Da ELC puoi imparare l’inglese o migliorare il tuo livello grazie a docenti madrelingua altamente qualificati, in grado di accompagnarti nella conquista di regni vicini e lontani… e di Certificazioni Cambridge come PET, KET, FCE, CAE.

 

Se pensi di aver bisogno di un aiuto o vuoi dare una rinfrescata alla tua conoscenza della lingua inglese, contattaci per avere maggiori informazioni sul nostro Corso d’Inglese attraverso la Storia: puoi ottenere la Certificazione Cambridge e raggiungere facilmente i tuoi obiettivi!