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L’inglese è una delle lingue più parlate al mondo.
La sua internazionalità è riconosciuta praticamente ovunque e in futuro verrà utilizzata sempre di più.
Per questo motivo preparare i propri figli all’uso di questa lingua straniera è diventata una necessità.

Infatti è facile pensare che se conosceranno bene l’inglese saranno pronti per un futuro lavorativo sempre più proiettato all’uso di lingue straniere, affronteranno i viaggi più agevolmente e riusciranno ad abbattere le barriere linguistiche con persone provenienti da altre parti del mondo.

Insegnare l’inglese ad un bambino può sembrare molto complesso e difficile, ma è possibile aiutarlo ad interfacciarsi con la lingua fin dalla tenera età già all’interno della propria casa!

Ecco i primi due segreti per poter insegnare l’inglese ai bambini:

1) Non è mai troppo presto per iniziare a parlare l’inglese!

Prima si inizia a studiare una nuova lingua, meglio è. E l’inglese non fa eccezione.

Non esiste un’età minima per cominciare lo studio di una nuova lingua. Si può imparare tranquillamente l’inglese anche all’età di due anni, sviluppando le proprie conoscenze poco alla volta.

2) La pazienza è la virtù dei forti.

Non aspettarti che il tuo bambino possa imparare l’inglese da un giorno all’altro.

Ci vuole moltissima pazienza per integrare una nuova lingua nella vita delle persone, grandi o piccole che siano.

Se l’inglese entrerà piano piano a far parte della routine del bambino sarà più facile per lui riconoscerlo come una cosa normale, la costanza lo aiuterà a solidificare le informazioni nuove e poco alla volta creerà delle basi per utilizzare una nuova lingua.

Da dove si parte per insegnare l’inglese ad un bambino?

Per prima cosa un bambino deve sviluppare un vocabolario di parole e termini noti per capire il funzionamento di una lingua.

Ricordati di partire da soggetti e nomi molto basilari.

Ecco le categorie di parole più consigliate da dove iniziare:

– Animali.

– Numeri.

– Colori.

– Giochi.

– Forme.

– Cibi.

– Bevande.

– Oggetti domestici.

Il bambino deve conoscere queste parole nella propria lingua madre per poterle identificare in una nuova lingua, per questo motivo è bene assicurarsi di non confondere il piccolo con termini molto difficili o complessi.

Un buon metodo è quello di partire dagli interessi del bambino.
Se per esempio gli piacciono principalmente gli animali, partire da quelli potrebbe essere uno stimolo aggiuntivo per lui.

Facilita il piccolo in ogni modo possibile, l’inglese deve essere una sfida divertente, non un ostacolo impossibile e stressante.

Libri, giochi, musica e tecnologia.

Non sottovalutare la potenza del gioco all’interno del mondo di un bambino.

Se l’insegnamento viene visto come un gioco il piccolo sarà più portato ad apprendere termini e parole nuove senza faticare, senza vederlo come un obbligo o una costrizione ma come una cosa piacevole.

Ci sono moltissimi stratagemmi per introdurre nuove lingue all’interno della vita di un bambino.

Un buon modo per iniziare è ascoltare canzoni che gli piacciono con testo in inglese.

Anche associare termini inglesi a determinate attività ludiche può essere utile.

L’utilizzo delle Flash Cards, per esempio, viene spesso impiegato per stuzzicare la memoria e la curiosità dei più piccoli attraverso momenti di gioco e scherzo con gli altri.

La tecnologia, le app interattive, i programmi sui computer creati appositamente per l’apprendimento di nuove lingue sono strumenti innovativi e rivoluzionari che permettono ai bambini delle nuove generazione di apprendere molto rapidamente.

Non avere paura di avvicinare i vostri figli alla tecnologia. Sotto la tua supervisione potrai sfruttare tablet e computer per offrire un’esperienza di studio migliore per i bambini a cui vuoi insegnare una nuova lingua, presentando gli esercizi in maniera più divertente da risolvere.

Anche guardare assieme cartoni animati in inglese può essere un incentivo ulteriore per aiutare il bambino a familiarizzare sempre di più con la lingua.

Ci sono moltissimi stimoli e tantissimi stratagemmi che possono essere impiegati. Ma è il confronto e il dialogo con il bambino e il restargli vicino durante le prime fasi dell’apprendimento, lo incoraggeranno più di tutti.

Ricordati che l’inglese deve essere associato a qualcosa di piacevole, a qualcosa di bello da costruire e portare avanti nel corso del tempo.

 

Se hai bisogno di aiuto o di maggiori informazioni contattaci sul nostro sito, con i nostri corsi di formazione in lingua inglese potremmo darti tutto il sostegno e l’aiuto di cui hai bisogno per far imparare l’inglese a tuo figlio.

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